Le Baghe della Zosagna | Note storiche |
La baga veneta | I pastori | La leggenda di Marsia
--- Una delle più antiche immagini di 'baga' si può vedere a Castelfranco Veneto nell'affresco della cosiddetta "casa di Giorgione"; lo strumento è dipinto con alcuni flauti nel muro occidentale, risalente alla fine del XV secolo. Oltre al tipo antico della 'baga' a canna diritta, si è sviluppato nei secoli quello della 'piva' a canna arcuata e quello della 'barocchina' a canna bombata. Numerose xilografie antiche contengono figure di suonatori di 'baga', un soggetto che ritorna in molte statue di giardini in ville venete, come a Villa Franchetti a Preganziol vicino a Treviso. Un tema ricorrente nelle incisioni rinascimentali è la leggenda della sfida fra Apollo e Marsia, rappresentato come suonatore di cornamusa, tipico strumento pastorale, in gara con la divinità greca. Prima che si affermasse la fisarmonica agli inizi del secolo scorso, la 'baga' era un tipico strumento per accompagnare i balli popolari e non era legata solo al periodo natalizio, ma anche alle feste campestri, come la festa del Maggio che celebrava il ritorno della primavera e la partenza dei pastori per la montagna. In vari dialetti settentrionali il termine 'baga' si usa scherzosamente per indicare una persona grassa, panciuta o goffa e l'otre ha sempre fornito spunto per caricature grottesche. Hieronimus Bosch nella sua rappresentazione dell’Inferno ha messo in primo piano una gigantesca raffigurazione di cornamusa. --- [+] Immagine medievale di una festa campestre [+] Suonatore di baga, statua nel giardino di villa Franchetti [+] Danza di corte con suonatore di baga [+] Ballo del maggio [+] Caricatura mostruosa di suonatore di cornamusa [+] Caricatura di animali con suonatore sopra un cinghiale [+] Caricatura di suonatore di cornamusa [+] Particolare del Trittico delle Delizie |
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